Oggi vi parliamo di un argomento nuovo, l’open source al servizio della comunicazione.
Wikipedia definisce la comunicazione così
“Per comunicazione (dal latino communico = mettere in comune, far partecipe) si intende il processo e le modalità di trasmissione di un’informazione da un individuo a un altro (o da un luogo a un altro), attraverso lo scambio di un messaggio elaborato secondo le regole di un determinato codice.”
La comunicazione del 2020
è una cosa seria nel mondo del business, lo è già da un bel po’ in realtà, anche se molte pmi (piccole e medie imprese) sembrano ancora ignorarlo.
Tutto il mondo del marketing e dell’intrattenimento usano metodi sempre più raffinati dal punto di vista comunicativo, per poter essere più efficaci e raggiungere il proprio scopo con maggiore successo.
Negli ultimi anni inoltre i mezzi di comunicazione grazie ad internet si sono moltiplicati, pensate soltanto a quante piattaforme esistono, dai social media, sempre più presenti nelle vite di tutti, agli ecommerce di ogni genere, passando per blog, siti web, app sui dispositivi mobili.
Sono tutte vetrine dove si comunica qualcosa e incredibilmente la creazione di questi contenuti viene ancora oggi sottovalutata.
È come se un moderno Lucignolo (azienda) volesse portare con se un Pinocchio (cliente) nel paese dei balocchi, ma fosse muto, immobile e cieco, non potrebbe descrivere quel luogo in alcun modo e il paese dei balocchi non verrebbe mai scoperto da Pinocchio.
- Meglio così, perché il paese dei balocchi è un luogo di perdizione? - In realtà è soltanto una versione immaginaria di Gardaland o di Disneyland (molto reali), solo che non ci sono orari di chiusura e non servono i soldi per mangiare tutto quello che si vuole.
Vedete? Il marketing è semplicemente la realtà resa affascinante [Jay Conrad Levinson, padre del guerrilla marketing]
che vorrebbero mostrarsi al mondo ma non hanno mai un budget riservato per questo, la creazione di una vetrina moderna, quindi anche digitale è sempre un plus non necessario.. e intanto Amazon domina sempre di più la scena mondiale e al suo fianco gli altri colossi che hanno deciso di usare le loro finissime armi di comunicazione efficace.
Tra i tanti ostacoli (o scuse), che gli imprenditori trovano sul loro cammino comunicativo verso i loro clienti, ci sono i costi degli strumenti per la realizzazione di contenuti accattivanti.
Questo breve articolo è rivolto proprio a voi, eroi del 2020, voi imprenditori che vorreste ma non potete (volete) permettervelo o non sapete da che parte cominciare a comunicare.
che come potrete immaginare strizzano l’occhiolino all’open source.
Creare un blog o un sito web professionale: al tal fine potete usare Wordpress, strumento open e anche gratuito per buona parte delle sue funzionalità.
Elaborare contenuti immagine: per fare questo potete usare Gimp, strumento molto potente di fotoritocco e disegno, non sarà Photoshop, ma anche in questo caso potete avere tra le mani diversi pennelli senza dover sostenere costi di licenza.
Registrare video: per andare in diretta sui social o addirittura usufruire di una cabina di regia con più fonti audio e video c’è OBS Studio, altro strumento open source di grande valore.
Siete degli amanti della voce? Bene potete creare i vostri contenuti audio, montarli, editarli, trasformarli con Audacity e di nuovo non pagherete royalty a qualcuno.
Si potrebbe continuare con strumenti per il montaggio video, per il mail marketing, per la gestione dei vostri file e i dati dei clienti.
Ma non serve realizzare liste troppo articolate, il concetto chiave è che strumenti open source e spesso in prima battuta gratuiti, sono disponibili per il mondo dei professionisti, Enterprise OSS li usa quotidianamente.
che sappiano come usarli e vi possano assistere in questo.
Infine serve anche un fattore non comune a tutti, la creatività e la capacità di realizzare un contenuto, anzi il contenuto che il cliente vuole vedere, e anche per questo c’è chi può assistervi.
Quindi l’open source può risultare un grande alleato anche quando si parla di comunicazione professionale.
In Enterprise OSS lo sappiamo fin dall’inizio, del resto ci occupiamo di open source per il business, non potrebbe essere altrimenti.